HORUS LIBERATO! Noi la crisi non la paghiamo.

HORUS LIBERATO BENE COMUNE DELLA CITTA’
INIZIA LA CUSTODIA SOCIALE DELL’IMMOBILE

Questa
mattina studenti, precarie, bambine, anziani, famiglie, migranti hanno
preso in “custodia sociale” gli spazi dell’Horus occupato, sgomberato
violentemente lo scorso 21 ottobre e messo sotto sequestro preventivo
dalla magistratura. Con questa azione vogliamo salvaguardare un “bene
comune” da possibili nuove operazioni speculative, in vista del tavolo
di trattativa con Regione, Provincia e Comune fissato per il prossimo
22 dicembre.

Un atto di liberazione che parla alla città in
movimento, a chi sta generalizzando lo sciopero contro le politiche
economiche del governo che favoriscono banche e imprese, contro la
precarietà, contro la distruzione della formazione pubblica, contro il
saccheggio del territorio, per il diritto alla casa, alla cultura e al
reddito.

NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO!

E non la vogliamo
pagare nemmeno nella nostra città, dove la rendita e la speculazione la
fanno da padrona, attraverso un Piano casa che regala soldi e pezzi di
Agro romano ai soliti costruttori privati, mentre 270 mila stanze
restano ancora vuote e inutilizzate. In questo scenario è maturata
l’offensiva della giunta Alemanno contro gli spazi autogestiti, luoghi
di produzione e di libero accesso alla cultura, luoghi di socialità
alternativi al mercato, luoghi di costruzione di nuovi diritti di
cittadinanza.

Dal primo giugno 2007, la Reti sociali del
territorio hanno garantito, più e meglio della legalità istituzionale,
il carattere pubblico e culturale dell’Horus di piazza Sempione, contro
gli appetiti della speculazione immobiliare che volevano trasformare lo
spazio nell’ennesimo centro commerciale.

Chiamiamo alla
mobilitazione in difesa dell’Horus liberato i precari e le precarie in
sciopero, i movimenti studenteschi e universitari, la Rete cittadina
per il diritto all’abitare, i Sindacati di base, la Rete dei centri
sociali, le Reti migranti, le Reti della produzione culturale
indipendente, tutte e tutti coloro che non vogliono pagare la crisi!


LA LIBERTA’ NON SI PAGA, SI STRAPPA!

Blocchi Precari Metropolitani

foto eidonpress

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