Operatori Sociali

Il futuro non è ancora scritto

 

 

Oparatori Sociali:
Assemblea cittadina – sabato 29 novembre – ore 9.30 – Facoltà
di Filosofia de”La Sapienza” – Via Carlo Fea, 2.

Con l’arrivo del nuovo anno i sevizi
socio-assistenziali rischiano di scomparire o di vedersi
ridimensionati e ridefiniti nelle condizioni di lavoro e nelle
finalità. L’amministrazione comunale, dopo i messaggi
intimidatori inviati in giugno tramite il blocco totale e arbitrario
dei finanziamenti,   ha infatti annunciato l’intenzione di
“riorganizzare” l’impianto delle politiche sociali a Roma. La
controparte, come da copione, è stata individuata nelle
centrali cooperative e nei sindacati confederali. Gli operatori
sociali, che da sempre si sono fatti carico dei servizi, in termini
di gestione e di rivendicazione di garanzie e fondi adeguati oltre
che di impulso ai processi di innovazione e sperimentazione di nuove
metodologie, costituiscono il corpo vivo del terzo settore. È
quindi impensabile immaginare qualsiasi ristrutturazione dei servizi
sociali senza dare voce e rilievo al punto di vista degli operatori.
Tutto questo si inserisce in un quadro in cui assistiamo allo
smantellamento del sistema formativo pubblico, con una violenta
svalutazione e impoverimento del ruolo e delle condizioni di vita
delle figure professionali e sociali che vi operano, dagli insegnanti
agli studenti, dagli operatori sociali agli utenti dei servizi.

La risposta degli operatori sociali è
di ripartire dalla propria formazione, tramite percorsi collettivi e
condivisi che mettano a valore il patrimonio di professionalità
diffuse sul territorio e sappiano rilanciare sul futuro del settore e
sulla sua capacità di innovarsi.

ROSP, la Rete degli
Operatori Sociali Precari, propone un percorso di workshop tematici,
da costruire insieme durante l’assemblea cittadina che si terrà
sabato 29 novembre dalle ore 9:30 presso la facoltà di
filosofia della Sapienza.

Il percorso, che presumibilmente si
svilupperà nell’arco di alcuni mesi, si nutre della
partecipazione degli operatori, che prendendo parola in prima persona
e confrontandosi sulle proprie esperienze,  sulle prassi
operative e sulle criticità del sistema, possano tracciare le
linee guida per disegnare un nuovo welfare che sia parte attiva
della società in evoluzione e da essa tragga costanti impulsi
di innovazione e crescita.

La proposta ha l’obiettivo di
attivare gli operatori sociali, che sono le forze pensanti, attive e
produttive del terzo settore, affinché, attraverso passaggi di
auto-formazione e di dibattito pubblico, possano produrre una
piattaforma di lotta che si contrapponga a quanto il sindaco Alemanno
e i suoi interlocutori interessati si accingono a
costruire.

Assemblea cittadina – sabato 29
novembre – ore 9.30 – Facoltà di Filosofia de”La
Sapienza” – Via Carlo Fea, 2.

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