Rete noG8 – Roma….

Appello 28-29-30 Maggio contro il G8 su
immigrazione e sicurezza a Roma

Roma
Giovedì 14 maggio 2009

Intolleranti al razzismo
Per abbattere muri e frontiere.
Per
una cittadinanza globale

Nabruka Mimuni, questo è il nome della donna che si è
tolta la vita nella notte tra il 6 e il 7 maggio nel lager di Ponte
Galeria, alle porte di Roma. 227, le persone delle quali non
conosciamo il nome né la sorte respinte verso la Libia nella
stessa notte, inaugurando la linea dura del ministro Maroni sui
respingimenti in mare. Inutile parlare di diritti umani inviolabili,
illusorio appellarsi a una qualche convenzione internazionale,
insufficiente erigersi a difesa della Costituzione italiana.

Classi separate, autobus separati, medici spia, presidi spia,
reato di clandestinità, sindaci sceriffo, “sicurezza
partecipata”, esercito nelle strade, militarismo civico, checkpoint
metropolitani: il mondo intorno a noi sembra evolversi rapidamente in
un’escalation di razzismo e violenza istituzionale che mirano a
stringere tutte e tutti noi nella morsa della paura, dello
sfruttamento e del controllo. Il governo blinda il pacchetto
sicurezza. Berlusconi non vuole un’Italia multietnica e lo spettro
dell’apartheid si fa realtà.

Le politiche razziste e securitarie sono pratiche di governo nella
crisi economica. In assenza di politiche anticrisi l’unica risposta
è la sicurezza che si traduce nella riduzione di libertà
e diritti. Come fermare altrimenti le resistenze se non ingabbiando
(preventivamente) la società, producendo separazione e odio
razziale? Queste misure colpiscono in particolare i/le migranti ma
riguardano tutt* e puntano a dividere e a rompere i rapporti di
solidarietà tra le persone, alimentando la paura e rendendo
tutt* più ricattabili.

Ma il futuro non è scritto. Le rivolte nei centri di
detenzione per migranti (CIE), da Lampedusa a Torino, da Milano a
Ponte Galeria, accendono un fuoco di speranza e libertà. Le
voci e le mobilitazioni contro il pacchetto sicurezza gridano che
sono molt* a sfidare la paura. Le lotte sociali non si fermano, anzi
si moltiplicano.

È urgente nelle prossime settimane moltiplicare azioni e
manifestazioni per rendere visibile l’indignazione e la rabbia nei
confronti di un governo sempre più razzista Il 23 maggio a
Milano ci sarà un’importante manifestazione nazionale della
campagna "Da che parte stare", contro la crisi, contro il
razzismo e per i diritti dei migranti.

Tra il 28 e il 30 maggio si terrà a Roma il G8 dei ministri
della giustizia e degli interni, che discuteranno di sicurezza, crisi
e immigrazione. A presiederlo sarà il ministro razzista
Roberto Maroni. Saranno in 8, solo in 8. Vorrebbero gestire la crisi
sulla nostra pelle, laddove la politica economica non offre
soluzioni, laddove il capitalismo traballa, laddove la crisi è
globale e non conosce frontiere, la loro risposta è
approfondire le differenze, contenere chi si ribella e chi lotta per
la propria dignità.

E’ arrivato il momento di far convergere le nostre lotte, le
lotte dei migranti, degli studenti, di lavoratori e lavoratrici
precar* che si ribellano a un mondo fatto di sbarramenti e frontiere,
di muri e razzismo feroce. Queste lotte stanno costruendo una rete di
resistenze alla crisi, al pacchetto sicurezza e al G8 di fine maggio,
che intende ratificare provvedimenti già operativi da tempo.
Sui nostri corpi, sulle nostre vite, contro i nostri diritti.

Per questo facciamo appello a costruire una settimana di
mobilitazioni che dal 23 maggio a Milano passi per due giornate di
azione decentrata il 28 e 29 maggio e per la manifestazione globale
di Roma del 30 maggio.

Per contestare le politiche razziste e liberticide del governo del
mondo, laddove il razzismo non guarda solo al colore della pelle, ma
vuole colpire trasversalmente tutt* coloro che reclamano diritti,
reddito, casa, cittadinanza, libertà di movimento.

Contro il pacchetto sicurezza e le leggi razziste Per la chiusura
dei CIE in Italia, in Europa e in tutto il mediterraneo L’unica
sicurezza che vogliamo è la libertà Contro frontiere e
muri, per la libertà di movimento Siamo tutt* clandestin*, la
cittadinanza che vogliamo è globale

Domenica 17 maggio, ore 17,00 al Volturno, via Volturno,
Roma.
Assemblea pubblica – cittadina – globale.

Giovedì 28 e Venerdì 29, Giornate di azioni
decentrate.

Sabato 30, Manifestazione globale contro il G8, Roma
Verso
la mobilitazione contro il g8 di luglio. Noi la crisi non la
paghiamo!

Rete noG8 – Roma

www.globalproject.info

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