25/10/2008
IV GIORNO DALLA DICHIARAZIONE DI GUERRA DEL SINDACO ALEMANNO ALLA CITTA’ DI ROMA
Detto
fatto. Ieri pomeriggio, attorno alle 18, oltre cento persone hanno
liberato simbolicamente una ex-scuola pubblica confinante con
l’HorusOccupato (destinata ad ospitare il futuro consiglio municipale)
chiusa da anni da interminabili lavori di ristrutturazione. “La
trattativa è aperta”, recitava così uno dei tanti striscioni issati
sull’edificio.
Da qui parte il nostro presidio che finirà solo
con l’apertura di vera trattativa pubblica con la proprietà e il comune
di Roma. Da qui prosegue la campagna per la liberazione dell’Horus, su
cui continua una quotidinana aggressione fisica fatta di
smantellamenti, installazioni di allarmi e presidi militari.
Continueremo
ad assediare chi intende chiudere una esperienza di indipendenza e di
conquista di diritti. La scuola pubblica che ci ospita è un segnale di
connessione con le mobilitazioni di questi giorni contro la distruzione
della scuola e dell’università pubbliche. Gli studenti e le studentesse
in rivolta – e noi insieme a loro – stanno rivendicando libertà di
espressione, autogoverno, una formazione pubblica e autogestita.
Stasera,
sabato 25, invaderemo piazza Sempione con i nostri ritmi, la nostra
passione e la nostra indignazione. Un nuovo passaggio della campagna di
liberazione, per costringere Alemanno e gli amministratori di guerra a
schierarsi sulla destinazione pubblica, sociale e culturale dell’Horus.
Il presidio della piazza segna un nuovo passaggio pubblico di
un pezzo di città che non vuole tornare al grigiore e alla
militarizzazione permanente di un anno e mezzo fa.
Dalle 19, spettacoli
di giocoleria, teatro, arti performative, video… dalle 22, musica
elettronica >>segui il bpm, segui i battiti precari
metropolitani.
LA LIBERTA’ NON SI PAGA SI STRAPPA – GUAI A CHI CI TOCCA!
Le compagne e i compagni dell’HorusOccupato
Blocchi Precari Metropolitani/Unders
Palestra Popolare Valerio Verbano
Via Volontè Occupata
Villa via Alpi Apuane Occupata