Il Mercato Terra nella Palestra Popolare Valerio Verbano

Lunedì 11 Ottobre 2010 19:51
Articolo di  Carla Pintucci su Roma2013

Carla Verbano è sempre presente negli eventi della Palestra Popolare Valerio Verbano, intitolata a suo figlio, morto assassinato dai NAR il 22 febbraio 1980. Domenica 10 ottobre è stata una dei molti visitatori del mercato terra Terra, allestito nello spazio esterno della palestra, in via Isole Curzolane 133. Carla ha girato tra gli stand ed ha espresso un parere molto positivo: “Mi piace questo mercatino, qui intorno non c’è nulla. È gradevole trascorrere un’oretta della domenica in questo modo. Ci sono tanti cibi buoni, direi squisiti, si possono trovare anche graziosi cappelli e manufatti, fiori, piante. Oggi ho acquistato dei pomodori sott’olio So che i prodotti provengono da autoproduzioni, è una garanzia per il consumatore. Ai ragazzi della palestra un grande augurio affinché questo mercato sia frequentato da tanta gente del quartiere”. Il mercato terra/Terra è “… un modello di economia che impegna reciprocamente produttori e consumatori per sovvertire le catene di distribuzione, ridurre la distanza alimentare, valorizzare le relazioni sociali, sensoriali e gustative”.

Per i piccoli agricoltori le norme igienicosanitarie attuali stabiliscono stesse norme assegnate alle grandi industrie alimentari, un accostamento che rende i loro prodotti fuorilegge. L’autocertificazione è la prassi proposta per la trasparenza, perché libera l’agricoltore dall’agro business e sono visibili tutte le sue responsabilità. La prima edizione di terra Terra in IV Municipio, è stata il 5 giugno di quest’anno, nella medesima area. In quell’occasione, nei locali interni della palestra ci sono state esibizioni sportive di Kung fu, Kendo, Full contact, Boxe. Nel pomeriggio l’assemblea pubblica “Riprendiamoci la città” aveva parlato di crisi economica e sociale, di Autogoverno, del municipalismo. Un dibattito al quale aveva preso parte anche il presidente Uisp di Roma Andrea Novelli. Questa iniziativa, è stata organizzata da Horus Project e ci sarà tutte le seconde domeniche del mese, per tutta la giornata fino al tramonto. I coltivatori sono arrivati da Celleno (Viterbo), dal Divino Amore, Fara Sabina, Lariano, Monte Peglia (Orvieto), Rieti, Valle del Sacco. I prodotti crescono in orti familiari, sono eccedenze.
Un piacevole sole ha favorito l’afflusso di circa quattrocento persone, molti acquirenti. Tra gli alimenti in vendita: pane, uova, frutta, verdure, confetture e conserve, liquori, marmellate, dolci, olio, formaggi freschi e stagionati. La possibilità di degustazione, come tutte le volte che avviene, ha concretamente favorito un forte apprezzamento.

(foto di Antonietta Crasto)

Roma 2013

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